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Nelle fredde serate invernali davanti ad un bel camino acceso oppure riscaldati dal calore della stufa regalatevi un momento di coccole con la vostra famiglia. Come potete coccolarvi tutti insieme? Che ne dite di guardare un bel film o cartone animato.
Siete pronti per partire con la visione…..ALT!!!! Abbiamo dimenticato qualcosa? Assolutamente SIIIII!!!! Avete già un comodo e grande divano o letto dove stare tutti insieme…pop corn… patatine o qualcosa da mangiare giusto uno spuntino per togliere quel languorino che neanche una cena pantagruelica vi ha tolto… Soprattutto avete spento o silenziato i vostri cellulari….
Cinema e Pedagogia
Vi chiedo però di fermarvi un attimo a pensare se vi piacerebbe conoscere più da vicino il pianeta cinema osservandolo da un punto di vista pedagogico? Vedo già un gigantesco punto di domanda che ti avvolge e un senso di curiosità che ti invade perché non hai ancora capito cosa altro manca per goderti una coccolosa serata cinema in famiglia… Tu sai o immagini quante preziosi doni e conoscenze sono contenuti nel cinema? Forse lo sai già, ma vorrei andare approfondire ancora di più questo meraviglioso pianeta insieme a te… Ti va di partire insieme con la tua pedagogista alla sua scoperta?
Il cinema è uno strumento molto utilizzato in ambito educativo, perché con il suo linguaggio diretto associato alle immagini, ai suoni e con la narrazione sa emozionare, commuovere, stupire, incuriosire e coinvolgere ogni persona. Inoltre, ha una grande valenza pedagogica in quanto è possibile immedesimarsi nella finzione cinematografica facendola diventare realtà; arrivando così a fare un viaggio nella nostra interiorità, rispecchiandoci e proiettando sullo schermo la nostra vita; da cui andiamo a riemergere nuovamente quando le luci si accendono. Un’altra grande sua potenzialità pedagogica è che può ispirare modelli, comportamenti, scelte e visioni del mondo in grado di trasformare la realtà e noi stessi.
Cinema e Filosofia
L’aspetto catartico della visione cinematografica è simile a quanto descritto nella “Poetica” di Aristotele rispetto alla tragedia greca. Infatti, lo spettatore vede rappresentato con le immagini i suoi pensieri, le sue emozioni/sensazioni e attraverso la “Mimesis” cioè l’immedesimazione, l’imitazione e l’emulazione arriva alla Purificazione. Il film è una particolare forma filosofica che favorisce la capacità di osservare, riflettere, pensare e di Essere.
Nel film viene rappresenta ciò che Husserl, nella sua fenomenologia, definisce Lebenswelt ovvero il “mondo comune della vita” nel quale viene esperita la condivisione esistenziale. Nel cinema, infatti vengono raffigurate delle esperienze vissute universali e significative, comunicabili e condivisibili; appartenenti al medesimo mondo umano. Il riconoscere l’altro come simile a me; perché entrambi siamo dotati di un corpo analogo e condividiamo un sistema di esperienze affini che diventa un orizzonte in cui riconoscere e comprendere le esperienze vissute da me e altri. In questo modo si conosce e si vive la relazione con l’alterità.
Guardare un film ci permette di vedere e comprendere maggiormente il mondo, noi stessi e il nostro essere nel mondo; per scoprire anche significati esistenziali nuovi. Alla fine di ogni film non siamo più come prima, ma abbiamo imparato e scoperto qualcosa di diverso.
Cinema ed Educazione
In ambito educativo il cinema è uno strumento utile e significativo per:
- L’educazione emotiva: lo spettatore può immedesimarsi, rivivere e proiettare in questi personaggi di fantasia che vivono in un mondo parallelo, ma simile alla sua realtà la propria interiorità. Così ognuno può imparare a riconoscere, dare un nome, definire ed esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti. Ciò può essere utilizzato in particolare con i bambini piccoli per cominciare a educarli alle emozioni.
- L’educazione alla relazione: il film favorisce la consapevolezza dell’alterità; intesa come il riconoscere e vivere l’altro. In questo senso è possibile tramite la finzione filmica sperimentare la relazione con l’altro in un ambiente protetto e neutrale al fine di allenarsi ad ascoltare attentamente l’altro, sapersi confrontare, saper esprimere e sostenere le proprie idee o punti di vista; saper vivere e gestire le differenze/ le diversità e gli eventuali aspetti conflittuali.
- L’educazione audio visiva: il film è una esperienza multisensoriale perché coinvolge la vista con il vedere inteso come il saper seguire la successione dei singoli fotogrammi e anche dare un senso logico alla narrazione. Si esplica anche nell’avere e sviluppare maggiormente la visione singola (saper cogliere e riconoscere elementi particolari e fondamentali) e quella d’insieme (essere in grado di leggere e dare un significato a tutto ciò che vedo in un campo visivo ampio). La visione di un film permette anche di sviluppare l’udito e il saper ascoltare per essere in grado di cogliere le differenti tonalità, modalità di espressione e fonti del suono. Sapere anche discriminare le differenti tonalità di voce e timbro delle persone al fine di riuscire a comprendere con maggiore chiarezza il messaggio che viene trasmesso. Sviluppare e ampliare la nostra memoria visiva che consiste nel riuscire a visualizzare e riprodurre nella nostra mente quanto appena visto sullo schermo.
- L’educazione linguistica: un film oltre ad essere visto viene anche ascoltato e ciò influisce anche sulle competenze e abilità linguistiche. Infatti, è possibile apprendere nuove parole, ampliare il proprio vocabolario personale, sviluppare maggiormente le nostre abilità comunicative. Si possono conoscere nuovi modalità e canali di comunicazione, ma anche riuscire a riconoscere e utilizzare in modo originale il linguaggio verbale, para-verbale e non verbale.
- L’Apprendimento: il cinema attraverso la “Mimesis” favorisce la comprensione, la capacità logico razionale (sequenzialità temporale, linea del tempo…), la proiezione e la rielaborazione dei propri vissuti, delle proprie esperienze, della propria interiorità. Il cinema è anche un’utile mezzo per viaggiare con la fantasia che permette di conoscere nuove realtà, altre culture e società. Infine, è un buono strumento per favorire la conoscenza e per approfondire alcune tematiche e aspetti personali specifici e significativi (o anche per favorire la rielaborazione di vissuti traumatici).
Bambini, Adolescenti e Famiglie al Cinema
Cinema in famiglia che bella idea, un bel momento per stare insieme, una splendida occasione di divertimento; ma attenzione per renderla una esperienza piacevole è fondamentale la scelta del film da vedere.
Il film da guardare tutti insieme dovrebbe rispettare e accontentare i gusti di ognuno, ma soprattutto è fondamentale scegliere delle pellicole adeguate all’età dei vostri figli. Attenzione a non proporre questa attività ai bambini molto piccoli, che hanno meno di quattro anni; perché non sono ancora in grado di restare seduti e attenti per un lungo periodo. Inoltre, l’iperstimolazione causata da eventuali suoni o rumori improvvisi e dal cambio repentino di immagini può generare paura o sensazioni poco gradevoli al bambino che può così mettere in atto un atteggiamento spaventato e accompagnato dal pianto.
La scelta della pellicola da guardare potrà dunque variare nella durata, nella tematica in base ai gusti e all’età dei propri figli.
- Prima infanzia dai 4 anni fino a 6 anni: il cinema dovrà essere prima di tutto un momento di condivisione e divertimento familiare. A questa età il livello di attenzione è ridotto, varia da un minimo di 8 a un massimo di 30 minuti, è più indicato scegliere cartoni animati o film d’animazione con un linguaggio e uno schema narrativo adeguato in cui i personaggi sono presentati in modo semplice e chiaro. In questo caso la fantasia è un elemento fondamentale. Con i bambini piccoli la presenza dell’adulto è fondamentale per accompagnarli nella comprensione della narrazione, nella mediazione rispetto a situazioni particolari e infine per aiutarli a prendere contatto con il mondo delle emozioni.
- Età scolare dai 6 anni in poi: il cinema può diventare uno strumento importante per conoscere se stessi, gli altri, nuovi mondi; per favorire l’apprendimento di nuovi linguaggi, nuove realtà, per migliorare e ampliare le proprie abilità e competenze linguistiche. Anche a questa età è fondamentale la visione familiare come momento di condivisione e divertimento.
- Adolescente: per i genitori di figli adolescenti si tratta di un compito più arduo, ma non impossibile. Infatti, ci si dovrà armare di molta pazienza, di notevoli abilità comunicative, di una buona dose di mediazione per arrivare in primis a definire il film da vedere. Il cinema familiare andrà a favorire il dialogo, il confronto, la conoscenza, l’apprendimento di nuovi strumenti e strategie e dovrà stimolare la curiosità e la voglia di conoscere dei ragazzi. Inoltre può essere un ottimo alleato per approcciarsi approfondire e confrontarsi con i propri ragazzi rispetto a tematiche particolari e specifiche dell’adolescenza.
Siamo arrivati alla fine di questo viaggio e quindi vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato!
Buona visione e buon divertimento!
Se volete condividiamo insieme esperienze, riflessioni, opinioni e idee….